In trecento al fianco di Alessandro nella lotta alla Sla

In trecento al fianco di Alessandro nella lotta alla Sla

2 Giugno 2016 Storie di Eroi 0

“I malati di Sla non devono essere lasciati soli e oggi il vostro calore mi conforta, grazie a tutti”. Alessandro Gemignani, affetto da quattro anni dalla sclerosi laterale amiotrofica, oggi si è rivolto così alle più di trecento persone accorse al Teatro Tenda di Colombiera per partecipare al pranzo di beneficenza organizzato per raccogliere fondi destinati all’acquisto di un mezzo di trasporto. Un appello di solidarietà per aiutarlo nella difficile lotta che ha avuto una risposta straordinaria dato che dai proventi della giornata e dalle donazioni effettuate nei giorni scorsi è stato raggiunto l’obiettivo dei diecimila euro.
“Ringrazio di cuore tutti coloro che sono intervenuti e che si sono adoperati per questa splendida giornata – ha aggiunto Alessandro, circondato dall’affetto di tantissimi amici molti dei quali suoi compaesani di Marinella – grazie agli “Amici del Giacò”, persone speciali ed eccezionali che ricordano con grande impegno una persona che passavo a salutare tutti i giorni. Per noi è importante non rimanere soli e sentire questo calore, per questo voglio ringraziare anche mia moglie e mia figlia, pilastri della mia vita, e la mia nipotina Isotta che mi trasmette grande forza. Le famiglie hanno un ruolo fondamentale per i malati di Sla”.

Alla presenza dei genitori, Andrea Giacomelli è stato ricordato anche dal sindaco di Castelnuovo Daniele Montebello il quale ha reso omaggio anche agli amici che nel suo nome continuano a prodigarsi per gli altri: “Si avvicina il suo anniversario – ha detto il primo cittadino – ed un’iniziativa come questa è molto significativa. La nostra è una comunità aperta a tutti e siamo contenti di aver partecipato ad una giornata come questa”.
Con la collaborazione di altre associazioni ed attività commerciali della Val di Magra, gli “Amici del Giacò” hanno infatti aggiunto un’altra importante vittoria nella loro instancabile attività solidale che li ha portati a raccogliere circa 75mila euro in totale, destinati negli anni alle scuole di Ortonovo e Castelnuovo o a persone in difficoltà. Un impegno preziosissimo per il territorio illustrato brevemente dal presidente dell’associazione Lorenzo Moretti il quale ha giustamente ricordato tutti i volontari sempre pronti ad adoperarsi per organizzare in ogni dettaglio eventi come quello odierno. “Un lavoro prezioso ed insostituibile – lo ha definito Carola Baruzzo, assessore ai servizi sociali del comune limitrofo – un punto di riferimento per tutta la comunità che ha trovato anche la grande mobilitazione di Massimo Caleo e tantissime altre persone”.

Particolarmente sentito l’intervento del senatore, originario di Marinella e amico d’infanzia di Alessandro: “Siamo cresciuti insieme vivendo anni bellissimi – ha concluso stando al suo fianco –. Ringrazio di cuore tutti coloro che sono intervenuti: dall’associazione che fa cose concrete e preziose, ai giovani amministratori che capiscono l’importanza del sociale e della solidarietà, fino a tutte le persone che hanno dimostrato la loro vicinanza ad Ale e alla sua famiglia impegnati quotidianamente nella lotta contro questa malattia che si può battere con la ricerca e la partecipazione”.
Al termine lo stesso Caleo ha incontrato anche alcune mogli di malati di Sla raccogliendo la loro richiesta affinché i contributi da parte dello Stato siano equamente distribuiti in tutte le regioni e che la Liguria possa essere considerata al pari delle altre.

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