Combattere la Sla attraverso le poesie
Giuseppe Marenco vive da quasi cinque anni attaccato ad un respiratore. Nonostante si nutra grazie a un sondino e comunichi attraverso un lettore ottico, il 54enne di Nocera Inferiore non ha perso le speranze. Ogni giorno, dal suo letto di sofferenza, lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica. Una malattia tremenda, che però non gli spegne l’entusiasmo e la voglia di stare vicino alla sua famiglia, ai suoi amici e a tanti malati come lui. Solo che non è Giuseppe ad andare da loro, ma sono loro a fargli visita a casa o a ricevere i numerosi pensieri che pubblica, giornalmente, sul suo profilo Facebook. Giuseppe Marenco in questi anni ha scoperto la passione per la poesia. Versi apprezzati non solo dai suoi familiari, ma da tantissime altre persone che lo hanno spinto a fare qualcosa per sé e per la ricerca a favore della Sla. È nata, quindi, l’idea di realizzare un calendario. Dodici foto, con dodici poesie per ognuno dei mesi dell’anno. Testi carichi di aspettative per una vita migliore, di pensieri per chi gli sta vicino, ma anche al mondo spesso indifferente. Ma c’è anche spazio per quella “str…” di malattia, come lui la definisce.
È in “Aspettare”, pubblicata a marzo, che Marenco ne scrive: «Si aspetta un abbraccio di un tuo caro/si aspetta un sorriso da un amico,/si aspetta uno sguardo da tutti coloro che ti circondano/eppure abbiamo tutto questo/Ma noi siamo prigionieri non potendo ricambiare/perché questa stronza è sempre davanti a noi».
Poesie da apprezzare fino in fondo, scritte da Marenco utilizzando il comunicatore ottico. Le foto sono, invece, di Mariacarmen Fiorenza Ranieri e di Maria Eugenia Palazzo. Immagini che danno vigore a parole che sono come macigni contro chi è indifferente al dramma dei malati di Sla. A sostenere Giuseppe Marenco, in prima fila, c’è la figlia Rosalia. È lei che ha assistito il padre nel percorso di ideazione e realizzazione del calendario 2016. Il lavoro sarà presentato questa sera al club Bossabar di via dei Ciliegi, a Nocera Inferiore. Ad organizzare l’aperitivo d’autore “Sostieni la ricerca – schiaccia la Sla” è l’associazione Urbe. A partire dalle 18.00 si
parlerà dell’almanacco, ma soprattutto della malattia. I fondi ricavati saranno devoluti per sostenere la ricerca scientifica.