Alzabandiera per Nicola
Non è facile per me scrivere oggi di Nicola Russiello, a una settimana dalla sua scomparsa…
Ricordo molto bene quando l’ho incontrato insieme alla sua splendida moglie. Autentico esempio di combattenti, entrambi, insieme.
Ricordo i suoi occhi.
Ricordo la sensazione di sofferta impotenza quando sono andata via e avrei voluto fare di più di una semplice visita. Si ha sempre l’impressione di non fare abbastanza di fronte a un malato di SLA. Forse perché sai benissimo che ha bisogno di tutto e tu puoi dargli tanto poco.
Ma il senso di disfatta poi l’ho vinto…pensando alla forza che nonostante tutto Vincenza e Nicola mi avevano trasmesso. Una forza che va oltre la malattia e l’impedimento. Il silenzio a volte urla e quel giorno mi ha trasmesso la voglia di continuare ad andare avanti e a lottare. Le lacrime non riesco a trattenerle. Sono per Nicola, ma anche per Pietro, per Angelica, per Anna, per Vincenzo…per tutti quelli che ci hanno lasciato dentro la convinzione che tutto si può fare meno che lasciarsi sopraffare dalla SLA.
Così indosso ancora una volta la mia divisa da soldato Ryan, sperando di poter tornare un giorno a casa e di portare con me tutti i malati di SLA finalmente guariti e le loro famiglie.
E rendo onore ad un altro grande guerriero che porteremo sempre nel cuore.
Rita Bianco
Una risposta.
Ancheio mi unisco Anna grande Anna e anche un’altra mia amica.e sempre piena di sorriso e felicità grazie