di SLAncio..un salto per la vita

di SLAncio..un salto per la vita

7 Dicembre 2017 Progetti ed Iniziative 0

Lunedì 11 dicembre 2017 alle ore 18 presso l’Auditorium Maria Madre della Chiesa a Matera l’associazione Con Cuore Impavido e la Scuola Torraca di Matera presentano un talk show in cui si parlerà di Sla e del progetto dal titolo “Di SLAncio – un salto per la vita” che ha preso il via presso la scuola Torraca il 5 dicembre, giornata mondiale del volontariato.
Durante l’incontro l’Associazione “Con Cuore Impavido” firmerà il protocollo d’intesa con la scuola Torraca.

Presso l’Auditorium Maria Madre della Chiesa a Matera si è svolto nel pomeriggio un importante dibattito dal titolo “Di SLAncio – Un salto per la vita”, che ha visto il coinvolgimento dell’Istituto Comprensivo Ex S.M. “Torraca” e dell’Associazione ONLUS “Con cuore impavido” in un talk show dedicato alla SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica.
L’evento dell’11 dicembre si colloca in un più ampio progetto dal titolo “Di SLAncio – un salto per la vita”, che ha preso l’avvio presso la Scuola Secondaria di 1° Grado “Torraca” il 5 dicembre 2017, giornata mondiale del volontariato. Si è trattato del primo di una serie di incontri in cui l’Associazione “Con cuore impavido” guiderà gli studenti, durante l’intero anno scolastico, ad approfondire il tema della “SLA” attraverso la musica, il cinema, la letteratura, lo sport. L’intento primario dell’Associazione è quello di contribuire ad un’educazione dei ragazzi all’ “umanesimo della solidarietà”, fonte non solo di valori importanti di partecipazione e vicinanza al mondo del malato di SLA, ma anche di acquisizione di forza e consapevolezza del proprio valore umano e della propria identità.
La capacità di superare “Di SLAncio” le barriere dell’egoismo, dell’indifferenza e della paura di fronte alla malattia, costituisce un vero e proprio “salto” della coscienza e del pensiero che scopre, percorrendo le strade variopinte dell’amicizia, il senso vero della vita nell’apertura verso l’altro e nella condivisione.
L’Istituto Comprensivo – Scuola Unesco – ha abbracciato il progetto per la forte valenza del messaggio in sinergia con gli obiettivi e le finalità di cittadinanza attiva, consapevole e solidale del progetto di Istituto “In viaggio verso il cittadino che sarò”.

Il talk show è stato condotto dal giornalista Pasquale Santilio e ha visto la partecipazione di Marialuisa Sabino, dirigente scolastico I.C. Ex S.M. “Torraca” di Matera, e della Prof.ssa Rita Bianco, presidente dell’Associazione “Con Cuore Impavido” che nell’occasione hanno siglato ufficialmente un Protocollo d’ Intesa.

La dirigente Marialuisa Sabino ha affermato che: “Il senso dell’iniziativa è restituire alla scuola il ruolo serio ed educativo dell’istituzione che veicola il valore civile ed umano della vita e della solidarietà”.

Rita Bianco ha espresso grande soddisfazione per un progetto che “ Si vuole porre in netta controtendenza rispetto alla dilagante crisi valoriale del mondo attuale, per trasmettere alle nuove generazioni la speranza di un cambiamento e la possibilità di affrontare con coraggio ogni difficoltà della vita, anche la malattia”.

Ha fornito dettagli importanti sulla malattia e sullo stato attuale della ricerca il Dr. Pietro Masciandaro, neurologo – Ospedale Madonna delle Grazie – Matera – responsabile scientifico dell’Associazione “Con Cuore Impavido”, che si è così espresso sulla possibilità di migliorare sensibilmente la qualità di vita dei malati di SLA: “ Non è nota la causa della malattia… Non esistono attualmente terapie farmacologiche in grado di determinare la guarigione…Ma negli scorsi venti anni sono sensibilmente migliorati gli approcci di cura non farmacologica, atti a consentire a chi è ammalato di esser nutrito e di respirare, anche se non autonomamente”.

Antonio Basile, infermiere specializzato – Ospedale Madonna delleGrazie – Matera, si è soffermato sull’assistenza di base per il care-giver, sottolineando come: “Sarebbe fondamentale istituire un percorso formativo per i care-giver, affinchè raggiungano un minimo di autonomia nel fornire un’assistenza adeguata, così da prevenire le probabili complicanze e garantire la continuità assistenziale”.

Marilena Scalcione, psicoterapeuta, ha affrontato le implicazioni psicologiche, emotive e relazionali che coinvolgono il paziente e tutti quelli che gli stanno vicino, e ha ribadito che: “ L’intervento dello psicologo, lavorando sul riconoscimento e sulla gestione degli aspetti psicoaffettivi, diventa un elemento imprescindibile per garantire una buona qualità della vita a tutti gli attori coinvolti (personale sanitario compreso) in un processo di “care” che considera la persona nella sua totalità”.
Interlocutori d’eccezione sono stati proprio i ragazzi dell’orchestra giovanile dell’Istituto Comprensivo Ex S.M. “Torraca”, che hanno interpretato i seguenti brani:

La vita è bella, N. Piovani
Ose Shalom, Danza ebraica
Oblivion, A. Piazzolla
Valzer n. 2, D. Schostakowisch

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