Patty…d’Amore

Patty…d’Amore

29 Settembre 2024 Storie di Eroi 0

Patty è stata una vera partigiana della resistenza alla Sla. Una resistenza fatta di coraggio e d’amore, ma soprattutto di fede in Dio. Patty ha pregato e fatto pregare alle centinaia di persone entrate in contatto con lei, alle quali inviava messaggi quotidiani. Piccoli messaggi in bottiglia, pieni di speranza e di fiducia nella vita e nel futuro. L’amore per la vita e per la sua famiglia l’ha tenuta attaccata più a lungo a un’esistenza in cui Patty è stata guida e punto di riferimento non solo per i 60 malati di Sla della Lucania e molti dei 6mila che ci sono in Italia, ma per tutte quelle persone che, spesso rimaste al buio, in lei hanno trovato un faro, una luce che le ha riportate fuori dai tanti tunnel in cui si finisce un po’ tutti prima o poi. Tutto questo Patty è riuscito a farlo da una piccola casa di una piccola città, Venosa, dove sua mamma Gina era sempre accanto a lei, instancabile. Dall’oblò aperto sul mondo del suo pc fino all’ultimo respiro non ha mai smesso di infondere gioia e di testimoniare quei valori forti a tutti quei cuori impavidi come il suo. Due anni fa per questo Patty si era meritata la prima edizione del Premio Con Cuore Impavido. Nella motivazione vi era scritto: “Per aver fatto della malattia un tracciato d’amore e di impegno civile”. Un impegno incessante il suo, come la scrittura. Patty ha lasciato in eredità una miriade di appunti sparsi e dei libri che già dai titoli che sceglieva disegnano il suo autoritratto: “Ti voglio il bene del cielo”, “Le parole dell’arcobaleno”, “L’albero dei pensieri”, “Messaggini, amore con le ali”. Nessuno ha mai spezzato le ali di Patty, e anche adesso continua a volare leggera, trascinando con sé tutti quei cuori impavidi innamorati della vita.

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